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PERCHE’ UN TREKKING?
In un momento di grande fermento sociale, in cui sono importanti le iniziative dal basso, le intraprese locali, le idee e le azioni che  possono muovere in senso nuovo quest’economia in crisi, abbiamo posto il camminare come modalità privilegiata di lettura del nostro intorno e di progettualità positiva. 
Incoraggiati dal successo delle due precedenti esperienze svoltesi nel 2012 (“TERRE EMERSE”, 3 gg sui Colli Berici) e nel 2013 (“CASTELLI IN ARIA”, 4 gg da S.Vito a Monteviale attraverso la Valle dell’Agno), come Cooperativa EQuiStiamo di Vicenza vogliamo proseguire in quest’azione di mappatura e ricognizione che prende il nome di trekking di ricerca territoriale.
Mentre lo scorso anno abbiamo intrecciato il nostro cammino con le riflessioni di Henry David Thoreau, quest’anno vogliamo dialogare con il pensiero poetante di Giacomo Leopardi, mettendoci alla ricerca di quella vaga costellazione fatta di relazioni, reti e scambi che ci portino ad abitare i nostri territori come fossero un giardino, come fossimo, per dirla con Gilles Clement, dei giardinieri planetari.
Siamo certi che l’esperienza del camminare ci aiuterà a riappropriarci del territorio, non in senso localistico o proprietario, ma percepito come bene comune, come un qualcosa di caro, luogo di rimembranze e affetti, di cure e attenzioni. Col tempo, se sapremo organizzare e strutturare i dati, le relazioni e le esperienze raccolte, tutto concorrerà a comporre una mappa – dapprima ideale, poi concreta – che potrà diventare strumento politico verso quelle che chiamiamo “nuove e diverse economie”. Una mappa che si affianchi sinergicamente agli strumenti istituzionali, completandoli e arricchendoli con la variabile della fantasia e del libero vagare.
 
IN COSA CONSISTE IL TREKKING?
Un gruppo composto da persone con diverse competenze, sensibilità condividerà un itinerario di quattro giorni a piedi, volto a creare relazioni, far emergere i vissuti e le narrazioni, conoscere ed indagare quelle realtà economiche, sociali e culturali che sanno valorizzare il patrimonio di biodiversità e di sociodiversità dei territori.
Proveremo a gettare le basi per possibili reti di economia solidale, nelle quali il turismo responsabile abbia un ruolo importante, radicato nel patrimonio ambientale e culturale della nostra collina e montagna.
Il trekking prevede diversi momenti aperti al pubblico, pensati come occasioni conviviali di contagio e di incontro.
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