gustiberici meglio
PROGRAMMA 2014
provvisorio
 
sabato 29 marzo
Prepariamo lo zaino: idee e strumenti per un trekking di ricerca territoriale sull’economia solidale
Una proposta dalla Scuola dei Beni Comuni di Santorso [VI] in collaborazione con EQuiStiamo S.C. e Rete Gas Vicentina.
 
Zaino
Possiamo pensare al Turismo come a uno strumento per Tutelare e Valorizzare in modo sostenibile un territorio? 
 
Un’esperienza esplorativa può tentare di individuare i punti cardinali di un possibile progetto di turismo sostenibile nell’altovicentino che sappia valorizzare le migliori esperienze di economia locale virtuosa, ed immaginare un futuro distretto dell’economia solidale [DES].
 
La giornata servirà anche a gettare alcune premesse concettuali e pratiche per il Trekking di Ricerca Territoriale in programma dall’1 al 4 maggio 2014 da Valdagno a Santorso.
 
Si mira alla definizione di una Proposta Turistica che entri in relazione profonda col tessuto economico e sociale locale e le sue dinamiche evolutive e con la stessa idea di Distretto dell’Economia Sostenibile.
 
In altri termini, non solo “mostrare” e “offrire” al turista ciò che il territorio ha di pregevole e attraente, ma avere anche un Progetto Politico, accompagnare il cambiamento verso una maggior Sostenibilità, verso “soluzioni” innovative dal punto di vista socio-economico. Il turismo, così, diventa parte fattiva di un’Economia Solidale. 
domenica 6 aprile
Scopriamo l’Altopiano dei Berici
Una fitta Rete di Sentieri si estende nella parte Centrale dei Berici in un continuo e dolce saliscendi.
 
Altopiano
Sarà lungo alcuni di questi viottoli che andremo alla scoperta di ambienti, testimonianze antropiche, flora, fauna e curiosi fenomeni geologici.
 
Nel nostro camminare saremo guidati a scoprire il rapporto uomo-natura testimoniato da tanti interventi che hanno modificato il paesaggio naturale che caratterizza l'altopiano Berico tra M.te Grande [405 m] e M.te Capitello [ 419 m], in comune di Mossano e Barbarano Vicentino.
 
Percorsi segnati dalle incisioni delle ruote dei carri, muri a secco, pozze d'acqua, vecchi alberi e siepi che ci racconteranno di come l'attività dell'uomo abbia cercato di trasformare il territorio per poter sopravvivere in questo ambiente povero d'acqua.
 
La fitta rete di percorsi, resi necessari per accedere agli innumerevoli e piccoli spazi coltivati, quest'ultimi ottenuti in seguito a disboscamento e allo spietramento delle superfici liberate dagli alberi, ci porterà a scoprire la Fioritura delle Geofite del Sottobosco che, assieme alla presenza di piccoli animali annunciano l'arrivo della primavera.
 
Muri a Secco dalle molteplici funzioni di contenimento e protezione dall'erosione del versante, segno di confine, barriera all'invasione del bosco verso le aree coltivate o in alcuni casi semplice ammasso di pietrame: interessante micoambiente ricco di biodiversità.
 
Il Bosco, nonostante l'evidente frammentazione con le aree coltivate, è ben caratterizzato nelle sue diverse formazioni forestali determinate alle condizioni microclimatiche e topografiche.
 
Castagneto e Ostrieto, con frequenti presenze di grandi alberi, sono due tipiche formazioni forestali dei Berici con esigenze di sviluppo e di gestione forestale ben diverse che ci faranno scoprire l'importanza di una corretta conduzione del bosco ceduo in rapporto alla stabilità dei versanti.
 
venerdì 25 aprile
“Piccoli Maestri” Berici
Anche i nostri colli hanno visto in azione il gruppo di partigiani raccontati nel libro di Luigi Meneghello. Quest’anno si celebrano i 50 anni dalla pubblicazione e i 70 anni dell'adesione alla resistenza dei giovani universitari vicentini.Piccoli Maestri
 
La giornata si svilupperà attraverso un Sentiero Natura, che porterà i partecipanti alle Casette di Pianezze, al Monte San Fise, e alle Priare di Villabalzana.
 
Attraverso una serie di testimonianze verranno dati importanti spunti su:
  • l’Economia Agricola dei Berici con Antonio Dal Lago, [conservatore Museo Naturalistico Archeologico VI ];
  • la Biodiversità sui Berici: Leila Bonanno [guida naturalistico-ambientale];
  • “Piccoli Maestri” con Paola Rossi e Carlo Presotto, attori;
  • L’Eremo di San Fise e la Resistenza Berica con il  professor Reginaldo Dal Lago [Centro Studi Berici].
Una merenda conviviale al Lago di Fimon consentirà di gustare alcuni prodotti biologici e tipici dei Berici: pane, formaggi, salumi, sottolio, vino, succhi e dolcetti.
da giovedì 1 a domenica 4 maggio
VAGHE STELLE DELL’ORSA: Trekking di ricerca territoriale dalla Valle dell’Agno ai piedi del Summano
Il camminare può essere oggetto di una professione, di un’espressione artistica, di un’azione politica, o più semplicemente è un modo con cui si usa percorrere il mondo...Trekking Santorso 1
 
In un momento di grande fermento sociale, in cui sono importanti le iniziative dal basso, le intraprese locali, le idee e le azioni che possono muovere in senso sostenibile la nostra economia in crisi, abbiamo posto il Camminare come modalità privilegiata di lettura el nostro intorno e di progettualità positiva.
 
Sulla scia del successo delle due precedenti esperienze svoltesi nel 2012 [“TERRE EMERSE”, 3 gg sui Colli Berici] e nel 2013 [“CASTELLI IN ARIA”, 4 gg tra Valle dell’Agno e Colli Castellari], GUSTI BERICI accoglie nel suo programma 2014 il nuovo trekking di ricerca territoriale VAGHE STELLE DELL’ORSA, che partirà da Valdagno [VI] Giovedì 1° maggio e si concluderà a Santorso [VI] Domenica 4 maggio 2014.
 
Un gruppo composto da persone con diverse competenze, sensibilità e professionalità condividerà un itinerario di quattro giorni a piedi volto a creare relazioni, far emergere i vissuti e le narrazioni, conoscere ed indagare quelle realtà economiche, sociali e culturali che sanno valorizzare [senza stravolgerlo o depauperarlo] il patrimonio di biodiversità e di sociodiversità dei territori.
 
Proveremo a gettare le basi per possibili Reti di Economia Solidale, nelle quali il Turismo Responsabile abbia un ruolo importante, radicato nel patrimonio ambientale e culturale della nostra collina e montagna.
 
Cercheremo di cogliere il territorio e il paesaggio come esiti storici e sociali delle attività umane, non fermandoci ai soli approcci estetici o sensoriali, ma con un intento “critico”, dando al camminare una vera e propria valenza politica.
  
Trekking Santorso 2Incontreremo [o cammineranno con noi] realtà pubbliche, aziende agricole, gruppi di acquisto solidale, guide ambientali, cultori ed operatori locali, ma prima di tutto.... persone.
 
Anche per questo il trekking prevede dei Momenti Aperti, delle occasioni di contagio e di incontro, che assumeranno forme varie [dibattito, spettacolo, ecc.] anche conviviali.
 
Andando oltre la percezione ed esercitando una lettura critica si tenterà di capire se, come e con quale “percorso” le comunità locali si confrontano con le vocazioni del proprio ambiente; come quel territorio produce, consuma, si organizza e come si presenta verso l’esterno. 
 
Ci si propone, inoltre, di analizzare anche alcune criticità del territorio montano particolarmente sentite, aiutando a comprenderle e a discuterne senza preconcetti.
 
Tale approccio incoraggia la Tensione Culturalee Politica di una parte di cittadinanza che desidera affacciarsi alla montagna in modo diverso e migliore da come si è sempre fatto, nella convinzione che questa esperienza possa essere un’occasione proficua, anche per le comunità locali, di riscoperta consapevole dei luoghi e della propria identità, di una reciproca comprensione tra la montagna e il mondo urbano.
da martedì 24 a domenica 29 giugno
13a edizione di FestAmbiente  – Vicenza parco Fluviale Retrone
La 13a edizione di Festambiente, che avrà luogo a Vicenza presso il Parco Fluviale del Retrone nel mese di Giugno, anche quest'anno proporrà, tra l'altro, 3 Piazze Tematiche:Festambiente
  • Solidarietà Sociale e Internazionale;
  • Ambiente e Territorio;
  • Consumo Critico e Salute.
"gusti Berici" collaborerà nel proporre, sensibilizzare e divulgare gli eventi e i momenti di incontro che nell'arco dell'intera festa daranno la possibilità di conoscere e approfondire tematiche assai importanti.
 
Produttori e Soggetti impegnati nella salvaguardia e difesa del Territorio e della Biodiversità, avranno modo di presentare, presso il nostro gazebo, le loro Esperienze, divulgare Documentazione, Scambi di Saperi e proposte di Nuove e Altre Economie frutto di esperienze nate dal territorio.
da sabato 6 a lunedì 8 Settembre 2014 - Lumignano
Terre Vicine: coltiviamo la prossimità - 8a edizione di “gusti Berici”, proposte sulla produzione tipica, sull'economia e il consumo consapevole dei BERICI
L’ottava edizione di “gusti Berici” propone una profonda riflessione sulle tematiche che ruotano attorno alla TERRA, intesa nell’accezione più ampia possibile: come elemento fondante e imprescindibile per generare nuove relazioni con e nel territorio, come grande opportunità per salvaguardare la biodiversità e la produzione naturale e biologica, come ambito in cui nuove forme di [altra] economia si possano generare e realizzare attraverso buone pratiche.
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Da tempo si è diffuso lo slogan “Chilometri Zero” che ha avuto il grande pregio di rivalutare i territori che ci circondano, incoraggiando tutte quelle economie di vicinato che, tra le tante difficoltà imposte dal mercato globalizzato, cercano di far nascere o sviluppare opportunità economiche legate alle potenzialità proprie dei luoghi. “gusti Berici” quindi si trasforma da evento a progetto territoriale, proponendo articolati momenti in particolare:
  • Economia solidaleVerrà organizzato un Convegno sulle Reti di Economia Solidale, con l’intento di generare omogeneità con l’ambiente, con il paesaggio, con le storie e le vocazioni. Saranno studiate e ricercate le dimensioni ottimali per valorizzare al meglio la prossimità. Verranno coinvolti il maggior numeri di soggetti, quali imprenditori, artigiani, consumatori, volontari e lavoratori. Tutto questo con lo scopo di generare opportunità economiche per i produttori agricoli, proporre un turismo responsabile, riscoprire l’artigianato locale, valorizzare soggetti nel campo dei servizi, etc;
  • Un Seminario/Workshop sulla Biodiversità Aziendale, sul marchio e sulla certificazione WBA, con una particolare attenzione alla filiera locale e solidale dWBAella legna da ardere, filiera che potrebbe coinvolgere i GAS e gli operatori boschivi locali.
  • Una serie di Escursioni/Camminate/Minitrekking rivolte alle famiglie per scoprire, attraverso il contributo di valide guide naturalistiche, nuove e diverse letture del nostro territorio e del paesaggio di prossimità, valorizzando i prodotti tipi dei Berici come l’olio e il vino:
  • Con associazioni che operano nel Settore della Mobilità Sostenibile in generale e in particolare nell’uso della Bicicletta come mezzo per una mobilità ecologica, saranno proposti momenti ricreativi e di svago;
  • Come da tradizione di “gusti Berici” la Ristorazione verrà articolata secondo contenuti di sobrietà, genuinità, di rispetto delle scelte alimentari [cucina vegetariana, vegana, senza glutine] mettendo al primo posto i prodotti provenienti da Produttori Agricoli Locali;
  • Una serie di Laboratori daranno modo di sperimentare e scoprire, la possibilità di Mappare il territorio di Lumignano con l’intento di creare una migliore consapevolezza dei luoghi, evidenziando gli aspetti naturali e antropici, Degustare, con l’aiuto di esperti, alcuni prodotto locali, imparare a mettere in pratica l’Autoproduzione di alcuni elementi utili soprattutto nella vita famigliare;
  • Il Mercato dei Produttori Locali e degli Artigiani sarà come sempre occasione per valorizzare la nostra produzione tipica e anche momento importante per conoscere e scoprire opportunità e proposte nuove provenienti dal nostro territorio;
  • Diversi momenti Artistici caratterizzeranno le serate con intrattenimenti musicali, teatrali sia per adulti che per i più giovani;
Per ridurre al minimo l’Impatto Ecologico l’evento avrà una spiccata attenzione verso la riduzione della produzione di rifiuti anche con l’uso di prodotti riciclabili e compostabili. L’Isola Ecologica ci permetterà di stoccare in modo diversificato i rifiuti.
sabato 11 e domenica 12 Ottobre 2014
Corso residenziale su: La Mappatura Bioregionale, a cura dell’Ecoistituto di Cesena
MappaturaPer avviare progetti territoriali efficaci e duraturi, e soprattutto per praticare economie realmente solidali con i luoghi e con le persone, necessita costruire una conoscenza autentica e profonda dell’ambiente, del tessuto sociale, delle memorie dei luoghi: in altre parole, occorre saper disegnare delle Geografie Partecipate.
 
Nel "Manuale di una mappa bioregionale" di Daniele Zavalloni, edito nel 2009 dall’Ecoistituto di Cesena, EQuiStiamo ha ravvisato una modalità di ricerca e di rappresentazione del territorio capace davvero di recuperare consapevolezze e identità, di unire una proposta culturale e partecipativa [imprescindibile per qualsiasi progetto sul territorio] ad una progettualità concreta.
 
La Mappa Bioregionale «non è una carta topografica precisa e corretta nelle sue rappresentazioni planimetriche bensì è la sintesi della vita, delle caratteristiche dei luoghi che noi amiamo, che viviamo nella quotidianità; sono le cose e gli eventi che rendono il posto significativo e diverso da un altro, seppur vicino.E’ importante che non siano rappresentate solo cose che si misurano ma anche tutto ciò che non può essere calcolato, ovvero ciò che si racconta: le storie, la lingua locale, i nomi e i soprannomi, i toponimi caratteristici, gli odori e i colori che in particolari momenti dell’anno si possono vivere».«Questo lavoro di memoria…rappresenta un ottimo strumento di partenza per intraprendere azioni locali, per poter dimostrare, da parte di una comunità di persone, che cosa sta più a cuore nella propria regione».
 
Per apprendere la metodologia di Mappatura ispirata ai Principi del Bioregionalismo, GUSTI BERICI chiude la stagione 2014 con un corso residenziale e itinerante, condotto dallo stesso Daniele Zavalloni, rivolto a operatori economici e culturali, amministratori pubblici, associazioni, movimenti e imprese del territorio.