gustiberici meglio

 

Il Giornale di Vicenza
lunedì 03 agosto 2009

Col Dal Molin non c’è stata democrazia

EQuiStiamo è un´associazione vicentina di promozione sociale, opera nell´ambito del commercio equo e solidale, promuove il rispetto dei diritti umani e i valori di pace ed è aderente al "Tavolo della Consultazione - Sìamo Vicenza".
Il 5 ottobre 2008, 23.050 cittadini di Vicenza, dei 24.094 che hanno partecipato alla Consultazione, hanno espresso il loro giudizio inequivocabile sulla costruzione della nuova base USA al Dal Molin.
E´ sempre stata la ragione e il buon senso a contraddistinguere le legittime richieste di vari gruppi, associazioni, comitati, donne e uomini, giovani ed anziani, che da più di tre anni a Vicenza si stanno opponendo alla costruzione della nuova base militare USA al Dal Molin.
Questa opposizione e questo dissenso nascono e si sviluppano da elementari e fondamentali principi: il territorio della città di Vicenza, non è in grado di sopportare un nuovo, colossale e devastante insediamento abitativo. Questo infausto progetto, se realizzato, andrà a minare, a pregiudicare, a compromettere l´ambiente della città in modo irreversibile per decenni e decenni le continue, diffuse e drammatiche realtà internazionali di guerra e di violenza impongono uno sforzo e un impegno civile rivolti a ridurre drasticamente questi scenari di distruzione e di morte, soprattutto di civili inermi.
Su questi argomenti il dissenso al Dal Molin è andato oltre la semplice opposizione; è stato studiato il problema sotto il profilo ambientale, urbanistico e sociale, producendo analisi e considerazioni che l´intera città, tutte le forze politiche, tutte le organizzazioni di categoria hanno avuto modo di prendere visione, attraverso incontri, capillari diffusioni nei quartieri cittadini, seminari e momenti pubblici.
Con uno sforzo enorme sono stati utilizzati tutti i mezzi legali per ribadire e far valere il dissenso e l´opposizione: ricorsi e denunce a livello locale, regionale, nazionale ed europeo. In questi documenti, tra le moltissime cose, si chiedeva di dare una risposta, di giustificare chiaramente e in modo esplicito il fatto che la nuova base militare USA al Dal Molin è "un´opera di difesa nazionale".
E uno dei nodi principali della questione Dal Molin è appunto questo: nessuno, nessuno, ha mai voluto dare una risposta a questa domanda, limitandosi a sottolineare che l´operazione è "un´opera di difesa nazionale", punto e basta. Questo è una offesa all´intelligenza e all´impegno democratico che moltissimi cittadini hanno dimostrato in questi anni.
Oltre a blindare l´area del Dal Molin, è stato messo il bavaglio ed è stata impedita qualsiasi dialettica e confronto che permettessero una civile e democratica partecipazione dei cittadini alle scelte che la città si è trovata a dover subire.
Da tre anni, con grandissime difficoltà, sono stati proposti momenti di seria e qualificata riflessione sulla questione Dal Molin; tantissimi cittadini hanno scelto di farsi coinvolgere, di studiare e di dare il loro contributo tecnico e politico su questo argomento.
Il 5 ottobre 2008, 23.050 cittadini di Vicenza hanno espresso il loro giudizio inequivocabile sulla costruzione della nuova base USA al Dal Molin, respingendo al mittente il progetto. Noi in questi anni c´eravamo; ci saremo sempre, con lo spirito e l´impegno democratico e non violento che sempre hanno contraddistinto il movimento del No al Dal Molin.
Il "Patto per Vicenza", con superficialità e opportunismo, analizza quanto è avvenuto e prospetta scenari di rassegnazione e di soluzioni compensatorie, svilendo "la cultura della Pace".
Filiberto Dal Dosso
per il consiglio direttivo di EQuiStiamo

Il Giornale di Vicenza
sabato 25 aprile 2009 

Lumignano. Due giornate alla scoperta di gusti berici.

Continua oggi e domani l’appuntamento a palazzo Rosso di Lumignano con la terza edizione della manifestazione “Gusti berici”, interamente dedicata alla produzione tipica, all’economia e al consumo consapevole. Un progetto rivolto ai comuni del Patto Territoriale, tra cui anche Vicenza, che ha offerto il proprio contributo concedendo patrocinio ed assistenza logistica. Questa collaborazione potrebbe sfociare in una riorganizzazione degli itinerari turistici, come ad esempio l’allungamento della ciclabile della Riviera fino a Noventa. 

Il Giornale di Vicenza
venerdì 24 aprile 2009 

LONGARE. Da oggi fino a domenica, i prodotti biologici con i “Gusti Berici”.

A Ponte di Lumignano la tre giorni dedicata all’enogastronomia e al tema della qualità
La terza edizione di “Gusti Berici”, la rassegna della produzione tipica, dell´economia e del consumo consapevole inizia oggi e prosegue fino a domenica al Palazzo Rosso di Ponte di Lumignano. Tre giorni all’insegna del tipico, biologico, locale e solidale con mostre, convegni, stand gastronomici, escursioni naturalistiche, gazebo informativi, giochi e spettacoli di musica e teatro per bambini e adulti. Tema di quest’anno“Cinque sensi in festa. Vivi e assapora il territorio: il senso della Consapevolezza”.
La manifestazione è nata nel 2006 da una riflessione che ha coinvolto i soci di EQuiStiamo, gli amministratori del Ccomune di Longare, i soci della cooperativa Atra definizione, operatori del settore agricolo-forestale e produttori biologici locali, sui temi dell’economia solidale, della produzione tipica dell´area berica e dell’utilizzo consapevole del territorio. Un progetto ai Comuni del territorio dei Berici, con l’obiettivo di elaborare proposte concrete sui temi del rapporto città-campagna, la produzione locale in funzione di un consumo locale, l’utilizzo consapevole e la salvaguardia del patrimonio storico, culturale e ambientale.
Per dimostrare come nonostante la crisi dell’agricoltura sia possibile produrre e consumare nel rispetto della natura. Trovare azioni sostenibili per i produttori in grado di proporre al consumatore un prodotto di alta qualità.